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Sezione d'oro della fotografia: storia, regola, esempi
Sezione d'oro della fotografia: storia, regola, esempi
Anonim

Qualsiasi fotografo, principiante o meno, si sforza di creare una fotografia con una composizione proporzionale ed estetica. Per questi scopi viene utilizzata la regola della sezione aurea nelle fotografie. Senza dubbio, lavorare con la fotografia è un processo creativo, ma ha anche delle regole e un modo di pensare. Non sono immutabili e oggigiorno vengono spesso ignorati per la creazione di insoliti scatti d'avanguardia. Ma per ignorare o giocare con queste leggi e non ottenere una semplice "toffatura" come risultato, dovresti essere in grado di applicarle.

La storia della regola del rapporto aureo

Nel lontano 1200, il grande matematico italiano Leonardo Fibonacci scoprì un fenomeno che chiamò la "proporzione divina", in altre parole la "sezione aurea". Per qualche miracolo, fu il primo a notare che la natura ha il suo design speciale, un modello che è incredibilmente piacevole da osservare per l'occhio umano.

Guarda qui: il rapporto aureo in architettura.

Il rapporto aureo in architettura
Il rapporto aureo in architettura

Questa regola consiste nella corretta posizione delle proporzioni, o meglio 1:1, 618. Gli artisti hanno utilizzato questo metodo da alloradurante il Rinascimento, creando i loro dipinti sorprendenti e vibranti, che, grazie a questa regola, sembrano molto naturali e organici.

Esempi del rapporto aureo:

Sezione aurea negli esempi
Sezione aurea negli esempi

Schemi per lo studio dettagliato della regola

Il rapporto aureo nella fotografia è solitamente visto attraverso diversi schemi. La prima è la griglia di Fibonacci, la seconda è la spirale di Fibonacci. Il vantaggio dello schema che utilizza una spirale è che durante la revisione di una fotografia, l'occhio umano si muoverà delicatamente lungo la foto, senza sforzarsi di esaminare i dettagli. Pertanto, la composizione della foto sarà armoniosa e naturale, piacevole da guardare. La griglia divide la cornice in 9 parti, due linee lungo e due trasversali.

L'essenza è che l'orizzonte dovrebbe essere posizionato in uno dei terzi risultanti, e non nel mezzo dell'inquadratura. Pertanto, l'immagine dovrebbe essere due terzi del cielo o due terzi della terra. Lo stesso oggetto su cui si prevede di focalizzare l'attenzione dello spettatore dovrebbe essere posizionato agli incroci delle corsie. Pertanto, la cornice risultante sarà anche armoniosa e piacevole alla vista. Infatti, la principale differenza tra la regola della sezione aurea e la regola dei terzi in fotografia è che i parametri nel primo caso sono 1:0.618:1, e nel secondo - 1:1:1.

Per dirla semplicemente, la regola dei terzi è una regola semplificata del rapporto aureo. Questa opinione è stata espressa nel 1797. Fu allora che divenne chiaro che una fotografia o un dipinto, dal punto di vista della composizione, secondo queste regole, sembra il più profondo e tocca l'anima. Artista oil fotografo si concentra così su cose veramente importanti, permettendo anche a una persona poco illuminata di vedere ciò che l'autore voleva mostrare.

Un esempio di applicazione del rapporto aureo al paesaggio nell'immagine qui sotto.

Un esempio del rapporto aureo in un paesaggio
Un esempio del rapporto aureo in un paesaggio

Per aiutarti a comprendere meglio la sezione aurea nella fotografia, di seguito sono riportati degli esempi.

Motivi di determinate regole e pratiche

Queste regole sono apparse per una ragione. Dopo molte ricerche, le persone hanno iniziato a capire che è più facile e più piacevole per l'occhio umano concentrarsi su uno dei punti di intersezione. È allora che l'oggetto a cui artisti o fotografi vogliono prestare attenzione attira maggiormente l'attenzione su di sé che se si trovasse al centro dell'inquadratura.

sezione aurea in fotografia
sezione aurea in fotografia

Per una migliore comprensione della regola del rapporto aureo in fotografia, dovresti sapere: per mettere a fuoco il primo piano della foto, dovresti posizionare la cornice in modo che due terzi di essa copra il suolo, ma se la messa a fuoco dovrebbe essere sulle nuvole o su un oggetto nel cielo, dovresti prendere due terzi dell'inquadratura con il cielo.

Per le persone che non riescono a determinare a occhio dove dovrebbero andare le necessarie divisioni dell'inquadratura, c'è una griglia sulla fotocamera stessa, principalmente una griglia di questo tipo si trova su fotocamere semi-professionali e professionali.

Conclusione

In conclusione, va detto che qualsiasi regola nel processo creativo può essere infranta. Dopotutto, ispirazione e voglia di creare qualcosaunico non può essere messo a tacere. Pertanto, vale la pena ricordare che, dopo aver studiato la regola del rapporto aureo in fotografia, non dovresti usarla senza pensarci ovunque e ovunque. A volte il tiro migliore è quello creato per capriccio e contro tutte le regole. Ma solo sapendo come applicarli nella pratica, puoi soccombere all'impulso creativo e creare scatti sorprendenti.

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